CATONE E LA DIFESA DELLA TRADIZIONE CONTRO LA CRISI REPUBBLICANA
I cambiamenti successivi alla seconda guerra punica inducono profonde modifiche nella società romana: si affiancano nuovi ceti, che non condividono più i vecchi valori incentrati sulla tradizione, le nuove ricchezze mettono in crisi la fedeltà alla repubblica e le correnti di pensiero ellenistiche non pongono più la collettività in centro, ma l'uomo nella sua individualità. Dal III secolo a.C. le famiglie ricche, affidano sempre più i propri figli ad un servo. Le ragazze delle famiglie più elevate vengono affidate ad un pedagogus per studiare canto, danza ed imparare a dipingere. In età precoce si sposano e passano così dall'autorità del padre a quella del marito.
Catone esorta a recuperare la vecchia tradizione che vede nel padre l'educatore dei propri figli, valorizza anche 'oratoria come virtù civica, in stretto legame con etica e politica. Catone contrappone anche il lavoro dei campi all'attività mercantile. Catone ha quindi una visione rivolta al passato e non al futuro e quindi, le sue idee non verranno ascoltate.
Catone esorta a recuperare la vecchia tradizione che vede nel padre l'educatore dei propri figli, valorizza anche 'oratoria come virtù civica, in stretto legame con etica e politica. Catone contrappone anche il lavoro dei campi all'attività mercantile. Catone ha quindi una visione rivolta al passato e non al futuro e quindi, le sue idee non verranno ascoltate.
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